sabato 28 maggio 2011

Cinque cose che...

Cinque cose che... mi fanno veramente ribrezzo:

1) Gli uomini depilati (bleah! Che orroreeee!)
2) Pestare una lumaca a piedi nudi (argh!)
3) Il wasabi (mi fa annodare i neuroni)
4) Le zanzare (piccole bastarde succhiasangue)
5) L'odore degli energy drink (sembra quello dello sciroppo per la tosse)

giovedì 26 maggio 2011

Che peccato...

Che peccato non avere le foto in odorama, per potervi far sentire anche il profumo di questi splendidi gelsomini. Che ci crediate o no, è un aroma veramente inebriante... e sexy.
Ma tranquilli... non sono i gelsomini del mio balcona. Magari! Quelli, ormai, sono già tutti sfioriti ;___;

domenica 22 maggio 2011

Facciamoci brutte...

Ci sono cascata ancora.
Ci casco sempre.
Venerdì ho un colloquio di lavoro e io... l'ho detto a mia mamma.
Non avrei dovuto farlo, lo so. Lo so benissimo.
Ma come si fa a non raccontare certe cose alla propria madre?
Una è sempre lì ad aspettarsi un complimento. Un “brava, congratulazioni, sei proprio la figlia che ho sempre desiderato”.
Invece lei mi ha squadrata da capo a piedi e ha esclamato: “E come intendi presentarti?”
Sì, perché per lei l'aspetto è più importante del contenuto. E tutte, dico tutte, le volte che ho dei colloqui lei pretende di plasmare il mio look in maniera da farlo risultare “vincente”. Secondo lei. Non che sia del tutto sbagliato, se non fosse che esagera.
E poi lei ha idee completamente diverse dalle mie.
Tutte le volte che passo dalle sue mani ne riemergo devastata. Non migliorata. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più. Anzi, certe volte letteralmente mi spavento.
Davvero.
Fatto sta, che ora sono stata precettata per giovedì: mi rifarà un restilyng totale.
Chissà come ne riemergerò? Ho quattro ipotesi, e tutte mi risultano inquietanti.
Spero di sopravvivere...
Ipotesi 1: Moira Orfei? No, la cofana no!!!
Ipotesi 2: la cagnolina Has Fidanken? Può darsi: ha parlato di bigodini...
Ipotesi 3: una Bratz? Ogni tanto lei si fissa col look "gggiovane"...

Ipotesi 4: Floradora? È quello che temo di più!!! ;___;

sabato 21 maggio 2011

Aiuto!

A quanto pare mi si è intasato il lavandino.
Trattasi di una strana formazione pelosa e miagolante.
Qualcuno sa consigliarmi un buon idraulico in zona Milano?
Grazie!!!

sabato 14 maggio 2011

Salone del Libro?

Qualcuno oggi è al Salone del Libro di Torino? Vi invito al mio (si fa per dire mio, mio inteso come del mio posto di lavoro) aperitivo. E' alle 18 al padiglione 2, Stand K154. Gli editori sono Morellini e il Gatto e la Luna (dove lavoro). Vabbè… io vi aspetto, sono qui Cool

sabato 7 maggio 2011

Pink Power

Hello Kitty io me la ricordo. Ero piccina quando esplose la prima volta, ma me la ricordo eccome.
Però non era invadente come adesso.
Mi ricordo che all'epoca c'erano i quaderni, le matite, le gommine da cancellare profumate, i timbrini e poco altro.
Adesso quell'esosa gattina ha firmato di tutto. Dagli assorbenti alle automobili (vere).
Quel che non mi aspettavo erano i prodotti per animali.
Strano a dirsi, i prodotti per pet di HK sono quasi tutti per cani. E sono quasi certa che molti cani se sapessero di star usando accessori con su una gatta potrebbero non gradire.
Però almeno un prodotto per gatti l'ho trovato: la sabbietta. Sì, insomma, quella che i gatti usano per farci i bisognini.
Pensate che bello... fare la cacca su Hello Kitty! Noi, che della tenera e fashionissima gattina non ne possiamo più, invidiamo quei gatti che possono permettersi tanto.
Io, che ho una mente perversa, rilancio con un'altra proposta. Per umani, stavolta.
I detentori del marchio HK potrebbero lanciare una bevanda. Ovviamente ipocalorica. Magari alla fragola. Questa bevanda dovrebbe permettere a chi la ingerisce di fare la pipì rosa.
Un po' come quando si assume il blu di metilene e si fa la pipì azzurra. Solo che stavolta sarebbe rosa confetto.
Basta con quel banale (e anche un po' volgare) giallo paglierino. Da oggi chi è veramente di tendenza potrà pisciare in rosa!
Secondo me un prodotto così andrebbe a ruba.

giovedì 5 maggio 2011

CompleGatto

Quasi mi dimenticavo di dirvelo...
Oggi il mio piccino compie ufficialmente* sette anni!!!
Auguri, amore mio!!!!!

* dico così perché essendo lui un trovatello la data precisa di nascita non la conosce nessuno. Ma questa è quella riportata sul libretto sanitario.

Paranoica io? Può darsi...

Come nell'altro post già v'ebbi a dire
La paranoia assilla la mia mente
Sì che'l pensarvi non mi fa dormire...


Come appunto dicevo, e come forse vi sarete accorti, io sono un pochetto paranoica. Soprattutto in questo periodo. Dev'essere un effetto collaterale della primavera.
“Se mi guardo allo specchio, io mi sputo in un ecchio”, come cantava Renzo Arbore.
Perciò meglio non guardarsi.
L'altro giorno l'ho fatto. E non a casa mia, ma in un salottino di prova di un grande magazzino.
Se mi guardo nello specchio di casa mia certe volte riesco a trovarmi discretamente accettabile.
Nei salottini di prova no, mai.
I salottini di prova dei grandi magazzini devono essere stati progettati da un sadico.
Ci sono sempre quelle luci fortissime che mi fanno venire in mente le lampade da interrogatorio nei telefilm americani.
“Confesso, confesso tutto!”, mi viene da esclamare tutte le volte che entro in un salottino di prova.
Quei faretti emanano un calore estremo, e quando provo qualcosa già vedo il mio volto imperlato di sudore, simile più che mai a una candela che si scioglie.
E poi una luce tanto forte sembra fatta apposta per mettere in evidenza ogni minimo difetto.
Ogni punto nero diventa un cratere.
“Sono un mostro!”, ho esclamato l'altro giorno quando mi sono vista allo specchio sotto quei riflettori. Il mio naso non pareva più un naso, ma una fragola.
Ero quasi tentata di rimanermene lì a schiacciarmi punti neri fino alla chiusura del negozio, ma poi alla fine sono riuscita a resistere a questo malsano impulso.
Era il mio vecchio complesso della racchia che faceva capolino.
Ne ho sempre sofferto, ma di solito è latente.
Ci sono momenti, però, in cui le crisi esplodono in tutta la loro virulenza. Sono momenti che G teme particolarmente, perché in questi eventi lui si trova in una scomoda posizione. Esattamente in quella di uno a cui venga detto: “Attento! Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te!”
E certe volte anche quello che non dirà.
In realtà non ha vie di scampo. Ogni sua reazione non farà che peggiorare la situazione.
Immaginiamocela, questa situazione.
Io mi guardo allo specchio ed esclamo, affranta, “Ma sono orrenda!”
Cosa può rispondere lui?
Se risponde: “Ma no, tesoro! Sei bellissima!”, è evidente che sta esagerando, che mente. Suscitando il mio sconforto.
Può dire: “Ma che dici? Sei molto carina, invece!”, oppure: “A me piaci così!”
Sbagliato. La mia reazione potrebbe essere: “Allora lo pensi anche tu che non sono bella!!!”
Potrebbe addirittura venirgli in mente di rispondere: “Ma tu hai tante altre qualità che ti rendono speciale!”
Pessimo! È come confermare le mie paranoie. “Praticamente mi stai dicendo che sono davvero una racchia!”, è il mio primo pensiero.
Può anche non rispondere affatto e cercare di svicolare. Questo però non migliora affatto la situazione, tutt'altro.
A volte, quando mi vede così, G non fa altro che sospirare e andare a prendersi un analgesico, preparandosi alla battaglia.
La verità è che G non può farci proprio niente, non è una cosa che dipende da lui.
È una cosa privata tra me e lo specchio. E quell'infame che ha progettato i salottini di prova dei grandi magazzini!

NELLA FOTO: la piccola Kara si guarda allo specchio senza pensieri. Lei non ha MAI dubbi sulla propria avvenenza!

lunedì 2 maggio 2011

La vita comincia a quarant'anni

Ma a quarant'anni, anzi, dai quaranta in su... come diventa la nostra vita sessuale?
Perché me lo chiedo?
Un po' perché sono paranoica (ma questo l'avevo già detto). Un po' perché mi ci ha fatto pensare, particolarmente, uno spettacolo visto la settimana scorsa.
Uno spettacolo di Claudia Penoni, per l'esattezza.
In una gag si parlava di una ragazzina, un'adolescente, che scrive a una rivista per ragazzine perché è sconvolta. E come mai è sconvolta? Perché rincasando a casa prima del solito ha scoperto i genitori che fanno l'amore. La ragazzina è sconvolta all'idea che “dei vecchi quarantenni” facciano ancora sesso. Per lei a quarant'anni il sesso non si deve fare più. È una cosa che non dovrebbe riguardare gente di quell'età, ormai. Secondo la ragazzina. Nella gag alla ragazzina si rispondeva grossomodo così: “Cara F., vorrei solo mettere da parte la tua lettera e rispedirtela fra vent'anni. Così potrai mandarti a quel paese da sola.”
Giusto, mi sono detta io.
Giusto?
Ma quanti la pensano così?
È vero che più si va avanti con gli anni più la vita sessuale diventa problematica?
Io ricordo mie parenti che a quarant'anni si dicevano già vecchie e pronte per lo sfasciacarrozze.
Ero piccola, quando le sentivo parlare così, ma me lo ricordo. E ridevo.
Ora però, chissà perché, non ci trovo più niente da ridere.
E voi?
Che ne pensate, voi?
Qui di fianco, a destra, c'è un sondaggino. Altrimenti, cliccando qui, c'è la versione più estesa dello stesso sondaggio, sul portale di leiweb. Rispondetemi. E aiutatemi a chiarirmi le idee!