Ancora in argomento Principe Azzurro, per il quale ho creato il sondaggio precedente (cliccare su sondaggio per accedere al sondaggio). Un po' per lavoro e un po' per curiosità personale. Visto che tra amiche in questo periodo più che in altri è un argomento che sembra spuntare come le primule a marzo, m'interessa sapere cosa ne pensano anche le altre. Nei limiti del possibile, visto che io sono solo una povera scrittrice creativa (vieni avanti, creativa!) e non una grande impresa specializzata in sondaggi. Io naturalmente ho la mia opinione in proposito. Secondo me il Principe Azzurro delle fiabe è soltanto una figura simbolica che va a rappresentare quell'elemento che aiuta il protagonista a risolvere i suoi guai. E perciò non è detto che sia un baldo giovane, potrebbe non essere neppure un umano, potrebbe trattarsi di un libro, di un animale, di un oggetto qualunque, di un hobby o uno sport, potremmo perfino essere noi stessi che ci risvegliamo e risolviamo i nostri problemi con le nostre sole forze. Nonostante ciò ho buttato giù qualche frase in argomento. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. Grazie!!!
- Principi Azzurri non si nasce: si diventa.
- Nessuno è Principe Azzurro in sé: lo diventa solo quando incontra la sua Principessa Azzurra.
- Lo stesso uomo che per una è un Principe Azzurro per un altra può essere un rospo bitorzoluto, e viceversa.
- Il concetto di Principe Azzurro è soggettivo: varia da principessa a principessa.
- Il Principe Azzurro non deve necessariamente amare l'azzurro. Qualunque colore va bene, l'importante è come lo si porta.
- Non si può essere un Principe Azzurro per tutti: per qualcuno sarai sempre e soltanto un rospo bitorzoluto. Meglio farsene una ragione.
- Un Principe Azzurro ideale non dà alla Principessa quello che lei vuole, ma quello di cui ha bisogno. Spesso le due cose non coincidono.
- Il Principe Azzurro è un concetto astratto.
- Il Principe Azzurro non è necessariamente un uomo. Non è detto neppure che sia un essere umano, potrebbe tranquillamente trattarsi di un animale, di un oggetto, di un'idea, perfino di un lavoro.
- Il Principe Azzurro è quella cosa che ti dà l'input decisivo a cacciarti fuori dai guai.
- Ognuno può essere Principe Azzurro di se stesso. E non mi riferisco all'autoerotismo.
- Un Principe Azzurro che non sbaglia mai è come un'incudine in testa: pesante.
- Un Principe Azzurro che non ha difetti non fa altro che esaltare i nostri. Da evitare!
- Con un po' d'impegno chiunque può diventare Principe Azzurro. Quasi chiunque, via.
- Anche il Principe Azzurro può sognare d'incontrare la Principessa Azzurra. La principazzurrità è un fattore reciproco.
- Non basta avere fisico da urlo e un sorriso affascinante (e neppure un ricco conto in banca) per trasformarsi da rospi bitorzoluti a Principi Azzurri.
- Si è Principi Azzurri dentro, nel cuore e nell'anima, prima che fuori.
- Si può essere Principi Azzurri pur conservando la forma di rospi bitorzoluti. Se la Principessa è davvero tale noterà la differenza.
- Il Principe Azzurro non teme di ammettere i propri difetti, i propri errori, i propri limiti e neppure i propri sentimenti. Anche se può trovare la cosa parecchio seccante.
- Un Principe Azzurro che non si arrabbia mai o non è un vero Principe Azzurro o non ha capito niente. O entrambe le cose.
- La principazzurrità va dosata come il sale nella minestra. Non ce ne vogliono quintali, ma la giusta misura. Aggiungere principazzurrità q.b.
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