martedì 22 novembre 2011

Non esiste una seconda occasione...

«Alla fine si affrettò, perché aveva sognato sua mamma che piangeva, e lui sapeva qual era il grande motivo per cui piangeva, e sapeva che un abbraccio dal suo meraviglioso Peter l'avrebbe fatta subito sorridere. Oh, ne era così sicuro, ed era così ansioso di raggomitolarsi tra le sue braccia che questa volta volò dritto alla finestra, quella finestra che sarebbe sempre stata aperta per lui.
Ma la finestra era chiusa, e aveva sbarre di ferro, e quando sbirciò dentro vide sua mamma che dormiva placida cingendo con un braccio un altro bambino.
Peter chiamò: “Mamma! Mamma!”
Ma lei non lo sentì.
Inutilmente picchiò con le braccine le sbarre di ferro. Singhiozzando, dovette tornare indietro ai Giardini di Kensington; non avrebbe mai più visto la sua cara mamma. Oh, che splendido bambino sarebbe stato per lei! Ah, Peter! Noi che abbiamo fatto grandi errori, quanto diversamente ci comporteremmo se avessimo una seconda occasione. Ma Salomone aveva ragione: non esiste una seconda occasione; non c'è per la maggior parte di noi. Quando raggiungiamo la Finestra è ora di chiusura. Le sbarre di ferro sono sprangate per sempre.»
James Matthew Barrie, Peter Pan ai Giardini di Kensington, 1902

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