venerdì 20 febbraio 2015

La parola del giorno è... abbiocco

Abbiocco, s.m., ovvero l'atto di abbioccarsi, deriva dal romanesco “biocca”, vale a dire “chioccia”. E infatti il significato primario è quello proprio della chioccia che cova. E poi quello dell'assumere una posizione rannicchiata, a chioccia, quindi “abbioccata”.
E da qui si passa a quel colpo di sonnolenza che ci coglie all'improvviso, e che di solito si cerca di scacciare con abbondanti dosi di caffè.
C'è chi ne soffre dopo pranzo. E chi ne soffre sempre. A me l'abbiocco comincia a venire esattamente due secondi e mezzo dopo che ha suonato la sveglia al mattino (il tempo di metterla a tacere, insomma) e mi passa qualche istante prima di spegnere la luce la sera.
Non è per niente comod... ZZZ!!!
Nell'immagine, Venere e Marte, di Sandro Botticelli (1482-83), dove Marte è evidentemente preda di un potente abbiocco... no, non post prandiale, proprio no...

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