venerdì 3 giugno 2011

Grazie, ne avevo bisogno...

Guardate che ho letto su un numero della Settimana Enigmistica di qualche mese fa: «Si racconta che re Vittorio Emanuele II avesse l'abitudine di regalare alle donne con cui intratteneva lunghe relazioni sentimentali la ricrescita di un anno dell'unghia di un suo alluce: prima, però, la faceva lucidare da un gioielliere, incastonare in oro e tempestare di diamanti.»
Ehm... come dire? Sarà anche stato il re gentiluomo, va bene l'oro e i diamanti, però... che schifo lo stesso! E poi come faceva? Si tagliava le unghie dei piedi solo una volta all'anno? E le scarpe non gli andavano strette?
Comunque di regali schifosi ne so qualcosa anch'io (anche se non a questi livelli). Il regalo più schifoso lo ricevetti a otto anni da un bambino con cui giocavo abitualmente ai giardinetti. Era un ragno vivo in uno scatolino di cartone. In effetti anch'io gli avevo regalato una lumaca (viva pure quella) in un vasetto di vetro. Quando io ero piccola mi piacevano moltissimo lumache, insetti e affini. E generalmente non temevo i ragni. Ma quello era un opilionide, uno di quei ragni col corpo piccino e le zampe lunghe lunghe e sottili sottili. Insomma, gli unici che mi terrorizzavano a morte. Quando aprii la scatola e vidi quella creatura sballonzolare su quelle zampe... BRRR! Mi vennero i brividi fino al midollo! E credo di non aver mai gridato tanto in vita mia! Il poverino (il bambino, non il ragno) credo se lo ricordi ancora adesso. Un giorno lo racconterà ai nipoti. Dirà di aver sentito l'urlo più agghiacciante mai emesso da gola umana.
Uno dei miei gatti una volta mi regalò uno scarafaggio, morto e mezzo mangiucchiato, che mi portò con molto orgoglio davanti al letto. Non vi dico che gioia fu ritrovarmelo sotto i piedi quando mi alzai. Comunque come dono fu abbastanza insolito, perché in genere i miei mici mi regalano simpatici vomitini, più spesso in terra ma qualche volta anche su divani o copriletti. Che teeeneri!
Quando ero alle medie a san Valentino un ragazzino mi regalò una scatola di Baci Perugina. Che c'è di male? Che i Baci sono gli unici cioccolatini al mondo che mi fanno veramente schifo!
Qualche anno fa ricevetti da un'amica un antistress a forma di tubo gommoso e molliccio. Sembrava un'oloturia, un cetriolo di mare, fatto di moccio, e toccarlo era semplicemente disgustoso!
Il mio primo fidanzatino mi regalò un chewing gum masticato. E io non solo non ne rimasi schifata, ma lo trovai molto romantico e lo appiccicai addirittura nel diario (il chewing gum, non il fidanzatino). Dovrei ancora averlo da qualche parte.
Mia sorella Valentina tanto tempo fa mi regalò un capo firmato, non mi ricordo più da chi. L'avrà pagato sicuramente un sacco di soldi, non dico di no, però era un atroce tutone arancione, e quando lo mettevo sembravo una carcerata americana. Semplicemente orribile. Scommetto che l'ha fatto apposta, l'arpia!
L'anno scorso degli amici mi portarono dalle vacanze al mare un orrendo centrotavola fatto di conchiglie. Non sono ancora riuscita a capire cosa rappresenti.
E a voi è mai capitato di ricevere regali tremendi?

NELLA FOTO: vorrei tanto sapere chi ha regalato alla mamma quest'orrore di statuina!

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