martedì 14 giugno 2011

Come diventare un Principe Azzurro

Incredibile a dirsi, ma mi sono accorta che molti lettori sono giunti sul mio blog perché cercavano un sistema per “diventare un Principe Azzurro” (da ora in poi PA, per brevità). Ora, io non so se si tratti di uomini che vogliono venire incontro alla propria partner, o se siano invece donne che cercano di trasformare il proprio compagno nel PA. Nel secondo caso vedo poco da fare. Inoltre pare che le fatine magiche si siano estinte da molto tempo, per cui non è neanche sperabile puntare sull'esoterismo. E poi, onestamente, cercare di cambiare qualcuno per proprio tornaconto è sempre sgradevole e scorretto. Però si possono dare piccoli suggerimenti. Se invece sei un Rospo ansioso di diventare PA leggiti queste brevi, semplici riflessioni. E ricordati che vanno sempre adattate al proprio carattere, alle circostanze e a un mucchio di altre cose che fanno parte della vita quotidiana.

DA ROSPO A PRINCIPE AZZURRO IN 20 MOSSE

1) Quando lei ti parla, ascoltala. Ma per davvero. Fare finta non vale, e prima o poi lei potrebbe accorgersene (questa devo tenerla a mente anch'io).
2) Tieni un'agenda in cui segnare tutte le date importanti, tipo anniversari, compleanni, onomastici, giorni del suo ciclo eccetera. Prima o poi dovrei farlo anch'io... che giorno è oggi?
3) Mai, e per nessun motivo al mondo, devi dirle che somiglia a sua madre! Per quanto la madre in questione possa essere splendida, questo è il peggior insulto che si possa fare a una donna.
4) Non fare in sua presenza cose che sai potrebbero infastidirla, tipo scaccolarti, grattarti il sedere, ruttare o ammirare le altre.
5) Cerca di ricordarti i suoi gusti. Colore preferito, gusto di gelato, vino, animali, cose, città, marche di automobili... se hai la memoria corta scriviteli da qualche parte.
6) Ogni tanto falle qualche complimento. Senza esagerare la realtà, però, o penserà che la prendi in giro.
7) So che l'ho già detto, ma certe cose è bene ripeterle. Se vivete insieme fai la tua parte nella manutenzione della casa*, senza pretendere che se la sbrogli solo lei con la scusa che si fa così da secoli e che la nonna era tanto felice così. Ricordati che i mestieri di casa non hanno mai fatto cadere il pisello a nessuno! E se non ne sei capace, impari! Come fanno tutti! Come per altre cose, prendi appunti e chiedi consiglio a chi ne sa più di te.
8) Il PA è forte. Non sviene se si fa un taglietto e perde una goccia di sangue, non si sente mancare per due lineette di febbre ed è in grado di aprire una scatola di pelati o di avvitare una moka senza chiedere aiuto ai Vigili del Fuoco.
9) Il PA è coraggioso e non ha paura di esprimere i suoi sentimenti. E non teme di dire alla sua Principessa che le vuole bene.
10) Non rinunciare ai tuoi interessi (a meno che quest'interesse non sia correre dietro alle altre), e allo stesso tempo non chiedere a lei di rinunciare ai suoi. Diventare il PA di qualcuno non vuol dire trasformarsi nel suo zerbino!
11) Ovviamente questa non è una scusa per mandarla a quel paese ogni volta che ti chiede qualcosa. Richieste ed esigenze vanno prese in considerazione una per volta e valutate ricordandosi di tenere la testa avvitata sulle spalle.
12) Prima delle Grandi Manovre molte donne gradiscono (leggi: esigono) i preliminari (per questioni “tecniche”, non è un inutile vezzo e/o perdita di tempo). Alcune no. Tu agisci di conseguenza. Nel dubbio, chiedi. Per certe cose è meglio informarsi prima.
13) Il PA è generoso. Non in senso strettamente economico ma in fatto di sentimenti, tempo, attenzione e così via.
14) Raccontare frottole alla propria Principessa non ha mai aiutato nessun Rospo a diventare PA. Molto meglio essere onesti. Il che non vuol dire essere brutali.
15) Non fare a lei quel che non vorresti lei facesse a te. E viceversa. Ricordati che se vuoi ricevere devi anche dare. In tanti sensi.
16) La sua migliore amica può essere simpatica, carina, intelligente. Ma mai “quel gran pezzo di gnocca”. Questa è una cosa che può dire solo lei.
17) La sua sindrome mestruale non può diventare argomento di battute. Quando una si sente fisicamente uno straccio tende a perdere un po' il senso dell'umorismo. Idem, se è di cattivo umore non è una buona idea attribuirlo alle “sue cose”. L'umore, in questi casi, tende nettamente a peggiorare.
18) Se lei sembra arrabbiata, molto probabilmente è arrabbiata davvero, anche se nega. Se nega con eccessiva insistenza, forse è addirittura arrabbiata per colpa tua. Ma forse anche no. Impara a interpretare il linguaggio non verbale. È un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo...
19) Il PA non è un modello universale uguale per tutte, ognuna ha il suo tipo personale. Perciò quel che vale per una potrebbe non valere affatto per un'altra. E nessuno può essere PA a prescindere, lo diventa solo per quella particolare Principessa.
20) Nonostante tutti i tuoi sforzi non sei diventato un PA perfetto? Rallegrati: vuol dire che sei ancora un essere umano!

---NOTE
* Anzi, a tal proposito ti consiglio di visitare il sito dell'Associazione Uomini Casalinghi. È illuminante su molti aspetti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto divertente! Praticamente diventare qualcosa che non si è è sbagliato.. ed accettarsi (poichè mi pare che tutti i ragazzi siano come li hai descritti) per ciò che si è può essere divertente. Eppure mi pare proprio che questa lista sia per ranocchi, perchè mi ci ritrovo anch'io che non mi sento popo un principino. Forse che son tutti principini o ranocchi? Quindi i maschi son tutti uguali, cosa non vera.. o si? Non ci ho capito nulla ma resta divertente!