Eh, già, Natale è alle porte e lo si capisce da tre cose: oggi a Milano ha nevicato. Oggi era Sant'Ambrogio, e c'è stata la prima della Scala col Lohengrin di Wagner (io l'ho immaginata così, poi ho scoperto d'essermi sbagliata). E da domani per tradizione si allestisce l'albero di Natale.
C'è chi l'ha già fatto, per la verità.
Io un tempo lo facevo molto prima.
Anzi, fosse stato per me avrei cominciato a fare l'albero subito dopo ferragosto.
Ma adesso non è più tanto facile.
Soprattutto perché non so dove metterlo.
Insomma, mi serve un posto dove i gatti non possano raggiungerlo.
E mangiarselo.
Una volta l'avevo messo a terra: tempo venti minuti e me l'hanno buttato giù. Ci si sono arrampicati, hanno strappato le decorazioni, hanno fatto un gran casino, insomma.
Ma dove metterlo, al di fuori della loro portata?
Loro sono gatti, si arrampicano.
Potrei infilarlo in cima alla libreria.
Ma lì non c'è spazio, e poi non lovedrei più neanch'io.
O ancora, potrei appenderlo al soffitto a mo' di lampadario.
È un'idea, no?...
2 commenti:
Il mio gatto da un po' di anni a questa parte non è più così interessato all'albero di Natale, anche se qualche zampata ogni tanto gliela tira :-)
D'altronde, immagino che per un gatto un albero addobbato con tutte quelle cosine penzolanti e tintinnanti sia una goduria incredibile, eh eh eh!
I miei gatti si interessano sempre a qualcosa a cui sanno di non doversi interessare ;-)
I.
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