mercoledì 31 ottobre 2012

Incantesimi per Halloween

Se pensate che Halloween* sia una festa americana importata, estranea alla nostra cultura, sbagliate di grosso. Perché è un rito nato in Europa e vecchio di secoli. Anzi, di millenni. Anzi, sono gli statunitensi che l'hanno importata, non noi.
Certo, oramai è molto commercializzata.
Ma quale festa non lo è?
Anzi, cosa non è commerciale nella nostra vita quotidiana?
Detto questo, eccovi un assaggio da un vecchio libro:
L'incantesimo del pane secco
I sogni fatti nella notte di Halloween sono molto importanti, ma certe cerimonie vanno eseguite con cura per assicurarsi il successo dell'incantesimo. Prima di andare a dormire chiedete a qualcuno di portarvi un pezzetto di pane secco. Dopo averlo ricevuto non dovrete più parlare, il silenzio deve prevalere su tutto. Mangiate lentamente il pane esprimendo un desiderio e pensando alle cose più piacevoli che vi vengano in mente. Poi andate a dormire, i vostri sogni saranno lieti e tranquilli e il vostro desiderio si realizzerà, se l'incantesimo ha funzionato**.”
Tratto da “Giochi da fare ad Halloween” di Mary F. Blain, New York, 1912

*Il termine Halloween significa, né più né meno, “Vigilia di Ognissanti”. Se vi va di saperne qualcosa di più sulle tradizioni italiane per questa festività (ma anche sui diritti umani, già che ci siamo) vi consiglio caldamente questo libro: Il gatto dagli occhi d'oro, di Silvana De Mari. È un romanzo per ragazzi che ha parecchio da raccontare anche agli adulti.
** Mi sto chiedendo se possa funzionare anche con i marron glacé, oltre che col pane secco. Stasera provo e poi vi faccio sapere...

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