SCENA 1: Un giorno a caso (ieri, per esempio), in salotto.
G: *+§§^ç@ £%& «#~¿¾ ®\±=¶§\? (OVVERO: non ho capito cos'ha detto, e comunque non sono fatti che vi riguardano)
IO: ---
G: Da quando hai il cellulare nuovo non mi ascolti più...
IO: ---
G: Ma hai sentito quel che ho detto?
IO: --- Certo... EH? Scusa, hai detto qualcosa???
SCENA 2: Altro giorno, sempre in salotto.
IO: Tesoro, senti...
G: Non ora, sto programmando una registrazione da decoder.
IO: Senti, però...
G: Aspetta, devo regolare l'orario.
IO: Sì, ma...
G: Un attimo che scarico le email... eccomi. Dicevi?
IO: Che il caffè era pronto. Ma ormai l'ho finito tutto io.
SCENA 3: Ennesimo giorno, anticamera.
G: Cara, ti amo!
IO: Non adesso, caro, sto uscendo. Perché non mi mandi un sms?
SMS: Cara, ti amo! Già che sei fuori, me la prendi una birra? TVB. G
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