sabato 10 novembre 2012

La parola del giorno è... disincantato

Oggi in TV ho sentito una cosa che mi avrebbe fatto saltare dalla sedia, se non fosse stato che ero in piedi.
Una ragazza stava parlando dell'elezione di Obama di quattro anni fa e ha detto: “All'epoca aveva ancora uno sguardo disincantato sul futuro e credeva nella dimensione del sogno.”
Alt, un attimo.
Ma questo non può essere.
Uno o è disincantato o crede nel sogno.
Non è possibile fare entrambe le cose.
Disincantato, è il contrario di incantato (tra l'altro, incantare vuol dire “cantare in versi”, perché in origine maghi e fattucchieri si servivano abbondantemente di canzoni e rime per i loro incantesimi). Uno disincantato è uno che non si fa più illusioni e che ha una visione piuttosto pessimistica della realtà.
Insomma, non è possibile essere pessimisti e anche credere nei sogni.
A meno che non si tratti di incubi...

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