mercoledì 13 aprile 2011

Questioni di cuore... e non solo

Oggi, mentre leggevo le notizie dalle varie newsletter a cui sono iscritta, mi sono imbattuta in quest'articolo: Uomo, più sesso fai meglio stai (potete aprire tranquillamente il link, non è roba porno ma un articolo sul sito di Ok, la salute prima di tutto, rivista medica a cura della Fondazione Umberto Veronesi. Roba seria, insomma).
A parte l'incipit alla Aldo Rock, che per un istante mi ha raggelato (“Uomo! Sei pronto a correre i cinquemila chilometri a testa in giù nel Sahara a mezzogiorno?” “Col piffero!”), il mio primo pensiero è stato: “Adesso stampo la pagina e la faccio trovare casualmente sul cuscino a chi so io!”
In sostanza l'articolo sostiene che agli uomini fa bene fare sesso più spesso possibile, almeno due volte alla settimana, perché quest'attività aumenta il testosterone proteggendo il sistema cardiovascolare e prevenendo gli infarti. Inoltre è un ottimo antidepressivo naturale.
“Bene”, mi sono detta, “se riesco a convincerlo che è vero sarà un'ottima cosa anche per me.”
Ma prima di partire col mio losco sotterfugio, ho deciso di dare un'occhiata al servizio, giusto per vedere di che si tratta. Sì, perché oltre a raccontare la faccenda del sistema cardiovascolare, danno anche un po' di consigli per “farsi venire la voglia”, per così dire.
E quelli io ho letto con attenzione. Ma di nascosto, e anche adesso ne scrivo a notte fonda. Un po' perché sono nottambula di mio, e un po' perché se il mio compagno se ne accorge è capace di aversene a male. Lui s'imbarazza moltissimo quando parlo di sesso, e non ho mai capito perché. Tra l'altro questo benedetto uomo dovrò pur chiamarlo in qualche modo, perché dire sempre “compagno” mi fa sentire tanto veterocomunista e termini come “ragazzo” o “fidanzato” alla nostra età sono sinceramente ridicoli. Ma lui non ci tiene a essere menzionato nel mio blog, preferisce un tranquillo e pacato anonimato web. Idea: lo indicherò con una lettera. G.
Ecco, G per certi versi è un po' timido e se parlo troppo esplicitamente di sesso s'imbarazza e arrossisce come Fabio Fazio quando la Littizzetto affronta il medesimo argomento.
Ecco perché ne scrivo di notte, quando lui dorme, così non mi vede e non può imbarazzarsi.
Torniamo a bomba, altrimenti va a finire che mi dilungo troppo sul mistero per cui spesso i nostri uomini sono capaci di dire porcate solenni quando sono tra loro ma se la loro donna accenna a parlare di sesso in maniera del tutto normale e innocente diventano timidi e pudichi come verginelle davanti al David di Michelangelo. Ne ho vista una, una volta: uno spettacolo.
Dicevo, torniamo a bomba.
I consigli dati sono sul cibo e sullo stile di vita.
Per esempio, pare che l'eccesso di ciccia diminuisca la quantità di testosterone trasformandolo in ormoni femminili. Se così fosse, allora io dovrei sprizzare femminilità da tutti i pori. Anzi, quasi quasi vado a finirmi quella porzione di tiramisù che da due ore mi chiama dal frigo, così poi sono ancora più femminile. Ma forse con le donne funziona in maniera diversa, qui non lo dicono.
Lo stress sul lavoro invece spegne la libido, quindi loro consigliano di evitarlo. Lo stress, non il lavoro! Peccato che spesso la cosa non dipenda dal singolo ma da tutto quel che gli sta attorno. Uno non si stressa apposta, no?
Una bella camminata, però, di almeno un'oretta al giorno e a passo veloce (a Milano è quantomeno ovvio: se provi a rallentare come minimo il pedone dietro t'investe!), riattiva la circolazione, soprattutto nella zona pelvica, favorendo la diuresi... pardon, l'erezione.
Un bicchiere di vino rosso, un po' di peperoncino piccante e una o due tazzine di caffè facilitano l'afflusso sanguigno innalzando la libido. Ma non bisogna esagerare perché altrimenti il sangue affluisce troppo con conseguenze nefaste.
Dunque, ricapitolando, io prendo G, lo porto a spasso per un'oretta tipo labrador (servirà mica anche un guinzaglio?), poi gli propino caffè, vino rosso (quindi devo ricordarmi di non bermelo tutto io ma di lasciarne un po' anche per lui), peperoncino piccante... anzi, il contrario: prima il peperoncino. Il vino gli servirà per smorzare l'effetto del piccante. E un'insalatina. Sì, perché sennò poi m'ingrassa. Per lo stress da lavoro non posso farci niente, non dipende da me, ma comunque mi sembra di essere già a buon punto. Dopodiché lui dovrebbe saltarmi addosso. Per dirmi: “Dove hai nascosto la pasta al sugooo??? Tirala fuoriii!”
A quel punto però l'avrò già mangiata io.
Sì, dovrebbe funzionare.
Peccato solo che non riesca a trovare un articolo corrispondente per le donne. Del tipo “Donna: più sesso fai più sarai sana e in forma, e il tiramisù ti renderà più avvenente che mai”. Sarebbe un bel colpo!

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