giovedì 10 marzo 2011

Il Principe Azzurro


Ancora in argomento Principe Azzurro, per il quale ho creato il sondaggio precedente (cliccare su sondaggio per accedere al sondaggio). Un po' per lavoro e un po' per curiosità personale. Visto che tra amiche in questo periodo più che in altri è un argomento che sembra spuntare come le primule a marzo, m'interessa sapere cosa ne pensano anche le altre. Nei limiti del possibile, visto che io sono solo una povera scrittrice creativa (vieni avanti, creativa!) e non una grande impresa specializzata in sondaggi. Io naturalmente ho la mia opinione in proposito. Secondo me il Principe Azzurro delle fiabe è soltanto una figura simbolica che va a rappresentare quell'elemento che aiuta il protagonista a risolvere i suoi guai. E perciò non è detto che sia un baldo giovane, potrebbe non essere neppure un umano, potrebbe trattarsi di un libro, di un animale, di un oggetto qualunque, di un hobby o uno sport, potremmo perfino essere noi stessi che ci risvegliamo e risolviamo i nostri problemi con le nostre sole forze. Nonostante ciò ho buttato giù qualche frase in argomento. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. Grazie!!!

  1. Principi Azzurri non si nasce: si diventa.
  2. Nessuno è Principe Azzurro in sé: lo diventa solo quando incontra la sua Principessa Azzurra.
  3. Lo stesso uomo che per una è un Principe Azzurro per un altra può essere un rospo bitorzoluto, e viceversa.
  4. Il concetto di Principe Azzurro è soggettivo: varia da principessa a principessa.
  5. Il Principe Azzurro non deve necessariamente amare l'azzurro. Qualunque colore va bene, l'importante è come lo si porta.
  6. Non si può essere un Principe Azzurro per tutti: per qualcuno sarai sempre e soltanto un rospo bitorzoluto. Meglio farsene una ragione.
  7. Un Principe Azzurro ideale non dà alla Principessa quello che lei vuole, ma quello di cui ha bisogno. Spesso le due cose non coincidono.
  8. Il Principe Azzurro è un concetto astratto.
  9. Il Principe Azzurro non è necessariamente un uomo. Non è detto neppure che sia un essere umano, potrebbe tranquillamente trattarsi di un animale, di un oggetto, di un'idea, perfino di un lavoro.
  10. Il Principe Azzurro è quella cosa che ti dà l'input decisivo a cacciarti fuori dai guai.
  11. Ognuno può essere Principe Azzurro di se stesso. E non mi riferisco all'autoerotismo.
  12. Un Principe Azzurro che non sbaglia mai è come un'incudine in testa: pesante.
  13. Un Principe Azzurro che non ha difetti non fa altro che esaltare i nostri. Da evitare!
  14. Con un po' d'impegno chiunque può diventare Principe Azzurro. Quasi chiunque, via.
  15. Anche il Principe Azzurro può sognare d'incontrare la Principessa Azzurra. La principazzurrità è un fattore reciproco.
  16. Non basta avere fisico da urlo e un sorriso affascinante (e neppure un ricco conto in banca) per trasformarsi da rospi bitorzoluti a Principi Azzurri.
  17. Si è Principi Azzurri dentro, nel cuore e nell'anima, prima che fuori.
  18. Si può essere Principi Azzurri pur conservando la forma di rospi bitorzoluti. Se la Principessa è davvero tale noterà la differenza.
  19. Il Principe Azzurro non teme di ammettere i propri difetti, i propri errori, i propri limiti e neppure i propri sentimenti. Anche se può trovare la cosa parecchio seccante.
  20. Un Principe Azzurro che non si arrabbia mai o non è un vero Principe Azzurro o non ha capito niente. O entrambe le cose.
  21. La principazzurrità va dosata come il sale nella minestra. Non ce ne vogliono quintali, ma la giusta misura. Aggiungere principazzurrità q.b.

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